
Rieccoci al nostro appuntamento riguardante le file del Longa, mi scuso per la prolungata assenza!!
Il giocatore che andremo a trattare in questo spazio sarà Umberto Gili.
Tale giocatore stupisce il pubblico e le difese avversarie per le sue movenze al limite delle leggi della fisica,non tanto per quanto rapido, scattante e dotato di cambi di direzione improvvisi, bensì per la sua particolare corsa e per le sue movenze non proprio eleganti..e quando dico non proprio eleganti mi rivolgo a tutti coloro che lo hanno visto in campo..quanto brutto xeo da vedare Gili?
Questo però risulta essere il suo asso nella manica in quanto i difensori avversari appena lo vedono correre verso di loro non sanno se vomitare subito così dopo stanno bene e possono rincorrerlo o trattenere il vomito e cercare, nonostante le loro difficoltà intestinali, di fermarlo; questa indecisione indotta all’avversario permette a Umbi di guadagnare quei 7 decimi di secondo che gli consentono di “ubriacare” l’avversario (dalle sue movenze difatti deriva l’usanza di ritenere una finta ubriacante).
Ma ora, solo per voi, svelerò il segreto di questa caratteristica in dote al suddetto gili (e qui un applauso a kalla per l’uso avanzato della lingua italiana..clap clap clap ippip urrà).
Tutto il segreto si cela nella particolare conformazione delle anche e del ginocchio sinistro del giocatore, le anche difatti subiscono una disarticolazione temporanea per circa 3°45’ nel movimento rotatorio del femore durante la corsa, questo unito alla possibilità del ginocchio di ruotare al’indietro di 2°34’ rispetto alla verticale creano un movimento alternato del bacino che osservato per più di 5’’ causa conati di vomito!
Oltre a questo fenomeno la sua particolare conformazione gli consente di eseguire una particolare finta con l’esterno del piede difficile da spiegare a parole ma che vista dal vivo lascia a bocca aperta!
Da sottolineare anche la grinta del giocatore, Gili non molla mai se non pochi secondi prima del collasso, sempre generoso, e dotato di grandi numeri, da ricordare una prestazione entusiasmante con il San Lazzaro nel girone di andata dove Gili infiamma il pubblico con le sue giocate con conseguenti applausi, ole e grida ad ogni sua invenzione..
Se posso fare un piccolo appunto al giocatore, anche se, in vista dell’articolo è stato subito pronto a smentirmi è la sua scarsa vena realizzativi..da ricordare una memorabile scommessa fatta nella passata stagione da Gili con il sottoscritto dove promette di realizzare nel corso della stagione ben 20 gol, la scommessa è stata ampiamente vinta dal sottoscritto con conseguente guadagno di 19 birre offerte dal Gili per ogni gol in meno di quelli promessi (quindi se avete bisogno di soldi o di birre scommettete con Gili, il guadagno è assicurato!naturalmente mi riservo una percentuale su ogni scommessa per la dritta).
Cosa altro dire di questo ragazzo, penso sia una pedina fondamentale per la squadra e soprattutto per il morale dello spogliatoio, lo ringrazio per ogni qual volta ci delizia per come si presenta sotto la doccia con intimo e calzini ancora addosso, un rituale che sembra derivi dall’antico popolo dei Buganda (Il regno è delimitato a sud dal lago Vittoria, a est dal fiume Nilo Vittoria, e a nord dal lago Kyoga. Sia l'antica capitale del paese (Entebbe) sia quella attuale (Kampala) si trovano nel Buganda.) che usano immergersi nel lago Vittoria durante il rituale della rinascita del dio Lopiglincù dove, si immergono una prima volta vestiti nelle acque del lago per poi strizzare i loro capi fradici e ritornare ancora una volta in acqua per proseguire la purificazione, questo viene fatto per presentarsi perfettamente immacolati nell’accogliere il dio all’interno del proprio corpo (tralascio la descrizione dell’ingresso del dio per motivi che vi lascio intendere..)
Per concludere auguro a Gili un lieto proseguimento della stagione calcistica e lo ringrazio per quello che ha portato al club fino ad ora.
- El paso borraciante : finta che solo lui può fare che ubriaca gli avversari e li fa vomitare.
4 commenti:
KALLA IS BACK... era ora!!! Quale migliore occasione per presentare il bomber del Longa 90 se non il suo primo gol da tre punti!
Sottoscrivo la grande generosità del nostro Bomber non solo in campo ma anche fuori (colgo l'occasione per ringraziarlo del tostone bruciato e del mezzo bicchiere di acqua comunale che mi offerto domenica sera).
per quanto riguarda le doti tecniche vorrei ricordare 2 dei pezzi forti del Gili nazionale..
1) IL TAP-IN: A questo proposito ricordo con piacere la doppieta realizzata la passata stagione in meno di 3 minuti dall'inizio del match dopo una notte brava passata allo Snoopy. In quell'incontro Birtz sfoderò tutta la sua rapacità andando a ribadire in rete dei bolidi scagliati dai compagni e respinti dal portiere avversario. Ricordo ancora la frase che mi sussurò all'orecchio dopo il secondo gol: "A so 'ncora imbriago"....
2) IL MIMITISMO: quando il nostro Bomber (che per questo colpo si è ispirato al film tre uomini e una gamba) assume forme, colori e comportamenti tali da renderlo in tuttto e per tutto simile all'ambiente circostante . Da ricordare nella passata stagione il gol a cusinati e in questa il fantastico velo su cross di Yuric che per poco non ha portato al gol di Steven contro non mi ricordo.
Tra l'altro il giocatore si fa apprezzare anche dagli avversari che come già detto da Kalla sono in qualche modo rapiti dalle doti tecniche del ragazzo, Gili infatti, ha ammiratori in qualsiasi tifoseria avversaria, partendo da Cusinati, passando per S.Lazzaro e arrivando fino a Vallonara (tra l'altro tutte squadre che sono state sigillate con il marchio di Fabbrica Birtz). Addirittura i supporters del Vallonara nel match d'andata sono arrivati con uno striscione intitolato al nostro campione sul qual compariva una scritta: "GILI DENTRO".... quindi è proprio vero: SENZA UMBERTO NON MI DIVERTO.
Spadinho
ma dove gaeo katà sta foto kalla?
ke maglia gaeo in-dosso el nevodo de botte gili?
Grazie Kalla x l'ennesima perla...
E FORSA UMBERTO!!!
SENZA UMBERTO NON SI VINCE DI CERTO!!!
for Gili...
One mattin her mamma dissed: "Dear Cappuccett, take this cest to the
nonn, but attention to the lup that is very ma very kattiv! And torn
prest! Good luck! And in bocc at the lup!" Cappuccett didn't capish
very well this ultim thing but went away, da sol, with the cest.
Cammining cammining, in the cuor of the forest, at a cert punt she
incontered the lup, who dissed: "Hi! Piccula piezz'e girl! 'Ndove do
you go?"
"To the nonn with this little cest, which is little but it is full of
sacc of chocolate and biscots and panettons and more and mirtills",
she dissed.
"Ah, mannagg 'a Maruschella (maybe an expression com: what a cul that
had) dissed the lup, with a fium of saliv out of the bocc. And so the
lup dissed: "Beh, now I dev andar because the telephonin is squilling,
sorry."
And the lup went away, but not very away, but to the nonn's House.
Cappuccett Red, who was very ma very lent, lent un casin, continued
for her sentier in the forest. The lup arrived at the house, suoned
the campanel, entered, and after saluting the nonn, magned her in a
boccon. Then, after sputing the dentier, he indossed the ridicol
night berret and fikked himself in the let.
When Cappuccett Red came to the fint nonn's house, suoned and
entered. But when the little and stupid girl saw the nonn (non was
the nonn, but the lup, ricord?) dissed: "But nonn, why do you stay in
let?" And the nonn-lup: "Oh, I've stort my cavigl doing aerobics!"
"Oh, poor nonn!", said Cappuccett (she was more than stupid, I think,
wasn't she?), then she dissed: "But what big okks you have!! Do you
bisogn some collir?"
"Oh, no! It's for see you better, my dear (stupid) little girl",
dissed the nonn-lup. Then cappuccett, who was more dur than a block
of marm: "But what big oreks you have! Do you have the Orekkions?"
And the nonn-lup: "Oh, no! It is to ascolt you better".
And Cappuccett (that I think was now really rincoglionited) said:
"But what big dents you have!" And the lup, at this point dissed: "It
is to magn you better!" And magned really tutt quant the poor little
girl. But (ta dah!) out of the house a simpatic, curious and innocent
cacciator of frod sented all and dissed: "Accident! A lup! Its
pellicc vals a sac of solds".
And so, spinted only for the compassion for the little girl, butted a
terr many kils of volps, fringuells and conigls that he had ammazzed
till that moment, imbracced the fucil, entered in the stanz and
killed the lup.
Then squarced his panz (being attent not to rovin the pellicc) and
tired fora the nonn (still viv) and Cappuccett (still
rincoglionited). And so, at the end, the cacciator of frod vended the
pellicc and guadagned honestly a sacc of solds. The nonn magned tutt
the leccornies that were in the cest.
And so, everybody lived felix and content (maybe not the lup!)
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