
Heilà ragazzi è il vostro Spadinholo che vi parla e che vi porterà a conoscere gli avversari di domenica: Il SAN PIETRO di ROSA'.
Visto il risultato della scorsa settimana e visto che affronteremo un altro santo non mi resta altra alternativa che riproporvi un'analisi etimologica - religiosa.
Pietro, scelto da Cristo a fondamento dell'edificio ecclesiale, clavigero del regno dei cieli (Mt 16,13-19), pastore del gregge santo (Gv 21,15-17), confermatore dei fratelli (Lc 22,32), è nella sua persona e nei suoi successori il segno visibile dell'unità e della comunione nella fede e nella carità. Gli apostoli Pietro e Paolo sigillarono con il martirio a Roma, verso l'anno 67, la loro testimonianza al Maestro. (Mess. Rom.)
Patronato: Papi, Pescatori
Etimologia: Pietro = pietra, sasso squadrato, dal latino
Emblema: Chiavi, Croce rovesciata, Rete da pescatore
E' presente nel Martirologio Romano. Solennità.
Da queste poche righe si può intuire la grandezza del Santo che per nostra fortuna non è ben rappresentata dalla squadra del Rosà, anzi probabilmente la compagine rosatese si nasconde dietro l’ala protettiva del proprio patrono per mascherare le proprie lacune tecniche. Forse l’unica caratteristica che gli accomuna con il martire è la prestanza fisica, si presentano rocciosi e arcigni e questo li porta ad essere abbastanza lenti e macchinosi nel gioco del pallone (mi accorgo che dico sempre le stesse cose… forse è tutta la terza categoria che è lenta e macchinosa).Comunque dobbiamo solamente giocare al calcio senza pensare più di tanto a chi affrontiamo… da qui alla fine dobbiamo sempre giocare per vincere! Forza ragazzi è ora di sputare sangue. E forza San Giovanni, patrono di Longa!!!
Visto il risultato della scorsa settimana e visto che affronteremo un altro santo non mi resta altra alternativa che riproporvi un'analisi etimologica - religiosa.
Pietro, scelto da Cristo a fondamento dell'edificio ecclesiale, clavigero del regno dei cieli (Mt 16,13-19), pastore del gregge santo (Gv 21,15-17), confermatore dei fratelli (Lc 22,32), è nella sua persona e nei suoi successori il segno visibile dell'unità e della comunione nella fede e nella carità. Gli apostoli Pietro e Paolo sigillarono con il martirio a Roma, verso l'anno 67, la loro testimonianza al Maestro. (Mess. Rom.)
Patronato: Papi, Pescatori
Etimologia: Pietro = pietra, sasso squadrato, dal latino
Emblema: Chiavi, Croce rovesciata, Rete da pescatore
E' presente nel Martirologio Romano. Solennità.
Da queste poche righe si può intuire la grandezza del Santo che per nostra fortuna non è ben rappresentata dalla squadra del Rosà, anzi probabilmente la compagine rosatese si nasconde dietro l’ala protettiva del proprio patrono per mascherare le proprie lacune tecniche. Forse l’unica caratteristica che gli accomuna con il martire è la prestanza fisica, si presentano rocciosi e arcigni e questo li porta ad essere abbastanza lenti e macchinosi nel gioco del pallone (mi accorgo che dico sempre le stesse cose… forse è tutta la terza categoria che è lenta e macchinosa).Comunque dobbiamo solamente giocare al calcio senza pensare più di tanto a chi affrontiamo… da qui alla fine dobbiamo sempre giocare per vincere! Forza ragazzi è ora di sputare sangue. E forza San Giovanni, patrono di Longa!!!
7 commenti:
Bravo Spadinho, la tua analisi è sempre approfondita ed utile.
Cmq ragazzi questa squadra è ancora a 0 punti, cerchiamo di aiutarla a farla rimanere a questa quota almeno per un'altra settimana. Non dobbiamo farci impietosire dai santi!
Penso cmq che sarà difficile giocare a calcio contro questa squadra. Prevedo tante palle lunghe...
Grande spada ma attenti che i miracoli non si ripetono, va bene non far risuscitare il san lazzaro ma attenti ai galli che canteranno domenica, se fossi in voi cercherei di vincere la partita prima che il gallo canti 2 volte... poi non si sa mai ciò che potrebbe succedere...
grande brother... anche a me cmq sembra che tutte le squadre ricordino il mitico Rosenborg...ricordo cmq che mercoledì la suddetta squadra norvegese ha rispedito a casa il ben più noto e favorito Valencia con un 2-0...attenzione quindi...
Forse anche noi per come abbiamo giocato fino ad ora ricordiamo un po' il Rosemborg... palla lunga e pedarale (finchè ne abbiamo)!
Viste le ultime esperienze mi auguro che domenica la partita finisca 11 contro 11.
Complimenti a Spada,sempre preciso e chiaro nell'analizzare la squadra avversaria!Comunque per domenica dobbiamo sfruttare l'inerzia della scorsa partita per raggiungere il traguardo della prima vittoria casalinga..Dai tosi chea portemo casa!!
Ho passato il sabato notte a studiare il santo del giorno per capire tattiche e segreti degli avversari ma alla fine il peso dell'importanza come figura sacra ci ha indotti a lasciare agli avversari la vittoria...infatti ci mancava solo che qualcuno stendesse il tappeto rosso sotto i piedi del loro attaccante (credo che la persona giusta sia fede visto che te dovevi marcarlo ti!!!) per non parlare poi del solito beppe dalla prestanza fisica così eccelsa (da sbronzo di riace) che già prima del calcio d'inizio partita ha dichiarato "oh tosi non xe che gavì nà bombola de ossigeno?".....alla fine va in culo ghemo perso anca domenega
Tra tutti sti santi dopo la sconfitta di ieri mi vien da dire P.D. (che non è il neo partito di Veltroni)
Posta un commento