Dopo il primo hurrà della stagione con i tre punti colti sul campo del San Lazzaro, il Longa90 non riesce a ripetersi e cede in casa contro il fanalino di coda (fino a ieri) San Pietro Rosà. Una partita che sulla carta, vista appunto la classifica degli avversari, sembrava piuttosto abbordabile, ma gli uomini di Zecchin per l'ennesima volta in questa stagione hanno dimostrato di non saper fare il salto di qualità e di non riuscire a dare continuità ai risultati.
Partita noiosa, caratterizzata da molti falli tattici e, come sempre in questo inizio di stagione, da innumerevoli lanci lunghi. Nel primo tempo da segnalare una buona occasione per il Longa90 con Guidolin, che solo davanti al portiere si fa ipnotizzare dall'estremo difensore avversario che neutralizza con facilità il suo tiro. Poi solo lanci, lanci, lanci...
Nel secondo tempo Mr. Zecchin cambia l'assetto della squadra e punta sulla velocità grazie agli innesti di Baldisseri e Stefani che però, un po' per le condizioni del terreno (pesante) e un po' per la loro condizioni fisiche (entrambi al rientro dopo 2 settimane di stop), non riescono ad incedere.
La partita sembra destinata a chiudersi con uno spento zero a zero, ma a circa 15 minuti dal termine il Rosà riesce a sfruttare l'unica sua occasione gol di tutto l'incontro, che le consente di aggiudicarsi il match.
6 punti in 7 partite. Neanche il Milan di quest'anno è riuscito a fare peggio (per il momento)...
Siamo uniti,siamo squadra,siamo amici,siamo semplicemente il LONGA90
lunedì 29 ottobre 2007
Tipi da longa 90: Tamba
Per far denotare l’importanza di questo attaccante/centrocampista avanzato ricordiamo com’è stato presentato dal mister Zecchin quest’anno:
Ci si trovava in quel di Rozampia per un amichevole con la squadra del Molina di Malo, svoltasi per l’occasione in un campo adibito fino a pochi giorni prima alla raccolta di ortaggi vari.
Mister Zecchin comunica la formazione:
“Con l’uno POZZATO, con il due RANDY ORTON, col il tre SCIESSERE,……,con l’undici…(pausa di riflessione)..beh insoma, (pausa di riflessione).. queo la da maragnoe, (pausa di riflessione).. desso no me vien,mi qua soa carta go scritto POLSI ROTTI!!”
La saga dei nomi è continuata anche nella fase successiva della stagione con varianti aggiuntive:
“Beh ti TAMPA te me ste un poco largo soa sinistra capio?”
La sua caratteristica principale è la velocità supersonica che riesce a raggiungere in campo, brucia gli avversari con scatti fulminei “i xe lenti dadrio, lancè TAMPA che lu i brusa tutti!!”; se a questa caratteristica si associa una resistenza notevole (la media di Km percorsa da TAMPA in un match è di
Una pecca legata a questo ragazzo sono gli infortuni..ricordiamo nella stagione passata l’incidente capitatogli durante il lavoro (e qua non ghe xe niente da ridere perché el poeva coparse), e quelli riscontrari in partita. L’apice della devastazione è stato raggiunto nel campo della Fontanivese dove TAMPA fu martoriato dagli avversari perché incontenibile, tale massacro si concluse con un entrata kamikaze alla testa che gli costò una simpatica acconciatura da Mullah Omar (vedi foto allegata).
E stato avviato un recente studio che ha lo scopo di verificare una strana condizione astrale : si pensa difatti che l’infortunio nasca nella ridente cittadina di Maragnole, leggende narrano difatti che Maragnole nasca su un antico tempio del dio Aita: (dio etrusco dell'oltretomba) era usanza portare in segno di rispetto alla divinità dei gatti neri durante il rituale del Infòrtunat. Tale festa consisteva nel formare una scala umana; raggiunta la configurazione a scala gli iniziati dovevano passarci sotto ripetutamente. Con la scomparsa del popolo etrusco andò perso anche questo rituale e il dio Aita non ricevendo più elogi riversò le sue ire sugli umani (da allora passare sotto una scala o un gatto nero che attraversa la strada sono segnali di sfortuna), queste si materializzarono in banali incidenti che costringevano lìindividuo colpito ad un immobilità temporanea o una difficoltà nella deambulazione. Nacque così la parola infortunio (dal latino Infortunium nel senso di sorte avversa o disgrazia) per indicare tale fenomeno divino e l’infortunato è colui che ha subito l’ira funesta del suddetto dio etrusco. Tale tesi è confermata da altri giocatori residenti a Maragnole che sono soggetti a infortunio : Billo, Gianca, Juba.
Una delle ultime novità portate in spogliatoio da TAMPA sono le introvabili ADIDAS DSCTT (Adidas da sei con tredici tacchetti) delle quali sarà al più presto introdotta un immagine. Queste scarpe sono state create appositamente per TAMPA dal signor Adidas in persona. Le scarpe sono in pelle di gnu dalla coda bianca (Connochaetes gnou) e hanno una suola a dir poco incredibile, 13 tacchetti in tutto, di cui
Veloce, reattivo, instancabile, queste caratteristiche lo rendono indispensabile per il Longa 90 per cui vai TAMPA e semina il panico come solo tu sai fare!!
Colpi speciali
-Cambio di gioco in rovesciata
-Velocità supersonica
giovedì 25 ottobre 2007
CONOSCIAMO MEGLIO I NOSTRI AVVERSARI 4
Heilà ragazzi è il vostro Spadinholo che vi parla e che vi porterà a conoscere gli avversari di domenica: Il SAN PIETRO di ROSA'.
Visto il risultato della scorsa settimana e visto che affronteremo un altro santo non mi resta altra alternativa che riproporvi un'analisi etimologica - religiosa.
Pietro, scelto da Cristo a fondamento dell'edificio ecclesiale, clavigero del regno dei cieli (Mt 16,13-19), pastore del gregge santo (Gv 21,15-17), confermatore dei fratelli (Lc 22,32), è nella sua persona e nei suoi successori il segno visibile dell'unità e della comunione nella fede e nella carità. Gli apostoli Pietro e Paolo sigillarono con il martirio a Roma, verso l'anno 67, la loro testimonianza al Maestro. (Mess. Rom.)
Patronato: Papi, Pescatori
Etimologia: Pietro = pietra, sasso squadrato, dal latino
Emblema: Chiavi, Croce rovesciata, Rete da pescatore
E' presente nel Martirologio Romano. Solennità.
Da queste poche righe si può intuire la grandezza del Santo che per nostra fortuna non è ben rappresentata dalla squadra del Rosà, anzi probabilmente la compagine rosatese si nasconde dietro l’ala protettiva del proprio patrono per mascherare le proprie lacune tecniche. Forse l’unica caratteristica che gli accomuna con il martire è la prestanza fisica, si presentano rocciosi e arcigni e questo li porta ad essere abbastanza lenti e macchinosi nel gioco del pallone (mi accorgo che dico sempre le stesse cose… forse è tutta la terza categoria che è lenta e macchinosa).Comunque dobbiamo solamente giocare al calcio senza pensare più di tanto a chi affrontiamo… da qui alla fine dobbiamo sempre giocare per vincere! Forza ragazzi è ora di sputare sangue. E forza San Giovanni, patrono di Longa!!!
Visto il risultato della scorsa settimana e visto che affronteremo un altro santo non mi resta altra alternativa che riproporvi un'analisi etimologica - religiosa.
Pietro, scelto da Cristo a fondamento dell'edificio ecclesiale, clavigero del regno dei cieli (Mt 16,13-19), pastore del gregge santo (Gv 21,15-17), confermatore dei fratelli (Lc 22,32), è nella sua persona e nei suoi successori il segno visibile dell'unità e della comunione nella fede e nella carità. Gli apostoli Pietro e Paolo sigillarono con il martirio a Roma, verso l'anno 67, la loro testimonianza al Maestro. (Mess. Rom.)
Patronato: Papi, Pescatori
Etimologia: Pietro = pietra, sasso squadrato, dal latino
Emblema: Chiavi, Croce rovesciata, Rete da pescatore
E' presente nel Martirologio Romano. Solennità.
Da queste poche righe si può intuire la grandezza del Santo che per nostra fortuna non è ben rappresentata dalla squadra del Rosà, anzi probabilmente la compagine rosatese si nasconde dietro l’ala protettiva del proprio patrono per mascherare le proprie lacune tecniche. Forse l’unica caratteristica che gli accomuna con il martire è la prestanza fisica, si presentano rocciosi e arcigni e questo li porta ad essere abbastanza lenti e macchinosi nel gioco del pallone (mi accorgo che dico sempre le stesse cose… forse è tutta la terza categoria che è lenta e macchinosa).Comunque dobbiamo solamente giocare al calcio senza pensare più di tanto a chi affrontiamo… da qui alla fine dobbiamo sempre giocare per vincere! Forza ragazzi è ora di sputare sangue. E forza San Giovanni, patrono di Longa!!!
lunedì 22 ottobre 2007
SESTA GIORNATA
Dopo 3 pareggi e 2 sconfitte il Longa90 riesce finalmente a trovare la prima vittora stagionale ed ad incamerare tre punti preziosi per la classifica. A Villaggio San Lazzaro la partita finisce 1 - 0, ma la partita poteva finire con molte più reti, se non fosse stato per i numerosi errori sottoporta di entrambe le squadre.
Nel primo tempo gli ospiti hanno almeno 4 ghiotte occasioni da gol (con Baldisseri, Guidolin, Carlotto e Chemello) che, a tu per tu con il portiere, non riescono a concretizzare. Nel contempo il Longa90 deve ringraziare l'ottimo Pozzato che riesce a neutralizzare almeno un paio di nitide occasioni da gol dei padroni di casa.
Il primo tempo finisce 0 - 0.
Nella ripresa il Longa90 parte più convinto e dopo pochi minuti riesce a trovare con il gol del vantaggio con Chemello, che approfitta di un errore difensivo e piazza la palla a fil di palo dove il portiere non può arrivare.
Il San Lazzaro a questo punto perde la testa ed anche un giocatore, espulso per inutili proteste contro l'arbitro.
Con un uomo in più per il Longa90 sembra tutto più facile, invece, dopo aver fallito una clamorosa occasione con Zolin, si fa metter sotto dall'avversario fino alla fine del match.
Il forcing del San Lazzaro comunque non da frutti e così i biancorossi possono festeggiare la prima vittoria stagionale.
Nel primo tempo gli ospiti hanno almeno 4 ghiotte occasioni da gol (con Baldisseri, Guidolin, Carlotto e Chemello) che, a tu per tu con il portiere, non riescono a concretizzare. Nel contempo il Longa90 deve ringraziare l'ottimo Pozzato che riesce a neutralizzare almeno un paio di nitide occasioni da gol dei padroni di casa.
Il primo tempo finisce 0 - 0.
Nella ripresa il Longa90 parte più convinto e dopo pochi minuti riesce a trovare con il gol del vantaggio con Chemello, che approfitta di un errore difensivo e piazza la palla a fil di palo dove il portiere non può arrivare.
Il San Lazzaro a questo punto perde la testa ed anche un giocatore, espulso per inutili proteste contro l'arbitro.
Con un uomo in più per il Longa90 sembra tutto più facile, invece, dopo aver fallito una clamorosa occasione con Zolin, si fa metter sotto dall'avversario fino alla fine del match.
Il forcing del San Lazzaro comunque non da frutti e così i biancorossi possono festeggiare la prima vittoria stagionale.
domenica 21 ottobre 2007
Tipi da longa 90 : Teresina Randy Orton
Analizziamo il nome di questo giocatore per dare un'idea del personaggio in questione:
Teresina s.m. (med.) 1 turba mentale che porta l'individuo ad un comportamento turbolento e incontrollabile: te ghe a -; varda queo che tiri che el fa, el gavarà a -. 2 Variante del gioco del poker prende il nome dalla Valle Telesina, nel Beneventano, e ufficialmente ha visto la nascita nel Casinò di Sanremo. Viene spesso giocata come intermezzo del gioco del poker tradizionale. Si gioca con un mazzo di carte francesi la cui carta più bassa, come nel poker tradizionale, è pari ad 11 meno il numero dei giocatori che prendono parte alla partita (cosicché, se i giocatori saranno cinque, la carta più bassa del mazzo sarà il sei).Nella telesina (Teresina) le puntate tendono a salire molto rapidamente: in genere vengono fissati dei limiti massimi sia sulle puntate, sia sui rilanci.[citazione necessaria]
3 capitale dello stato brasiliano del Piauí e si trova nella regione Nordeste.Conta circa 800.000 abitanti.
Teresina s.m. (med.) 1 turba mentale che porta l'individuo ad un comportamento turbolento e incontrollabile: te ghe a -; varda queo che tiri che el fa, el gavarà a -. 2 Variante del gioco del poker prende il nome dalla Valle Telesina, nel Beneventano, e ufficialmente ha visto la nascita nel Casinò di Sanremo. Viene spesso giocata come intermezzo del gioco del poker tradizionale. Si gioca con un mazzo di carte francesi la cui carta più bassa, come nel poker tradizionale, è pari ad 11 meno il numero dei giocatori che prendono parte alla partita (cosicché, se i giocatori saranno cinque, la carta più bassa del mazzo sarà il sei).Nella telesina (Teresina) le puntate tendono a salire molto rapidamente: in genere vengono fissati dei limiti massimi sia sulle puntate, sia sui rilanci.[citazione necessaria]
3 capitale dello stato brasiliano del Piauí e si trova nella regione Nordeste.Conta circa 800.000 abitanti.
Randy Orton Randal Keith Orton , conosciuto come Randy Orton (Knoxville, 1 aprile 1980) è un wrestler statunitense. Attualmente combatte nel roster di Raw della World Wrestling Entertainment.Noto per essere stato il più giovane World Heavyweight Champion nella storia della WWE, Orton detiene attualmente la cintura di WWE Champion.
http://it.wikipedia.org/wiki/Randy_Orton
http://it.wikipedia.org/wiki/Randy_Orton
Da come si può ben notare troviamo in questo giocatore: pazzia, azzardo, un pizzico di brasile, e la potenza di un campione che lo rendono un colosso in difesa. Preciso negli interventi, grinta da vendere, mole smisurata e tanta tanta passione perché Randy co l’è in campo el spua sempre sangue (Affermazione da verificare.I ris di parma stano attualmente studiando il liquido organico riversato in campo dal suddetto giocatore dopo alcune indiscrezioni che vorrebbero che lo sputo sia composto per il solo 2,054% di sangue, il restante 97,946% sarebbe Aperol) .
Una delle caratteristiche migliori di tale giocatore è il suo fisico come detto prima..incredibile la sua resistenza in campo, durante l’inverno si allena sempre e rigorosamente in felpa (di colore rosa) indipendentemente dalla temperatura esterna, sovrasta gli avversari con la sua mole e con i suoi famosi gridi di battaglia : “è mancino!!” (grido usato per indicare ai compagni la tendenza dell’avversario a spostarsi sulla sinistra),”dove cazzo vai!!” (grido per scoraggiare e deprimere l’avversario dopo un intervento preciso ed efficace,”uccidi”(grido utilizzato per invitare il compagno a fermare l’avversario in qualsiasi maniere).
Come si potrà ben capire tutta questa esuberanza richiede un notevole apporto calorico, recenti studi hanno confermato che la quantità di energia che il suo corpo richiede giornalmente per essere movimentato è pari a 100 chilotoni (per dare un idea la bomba atomica esplosa sulla città di Nagasaki in Giappone il 9 agosto 1945 sviluppò una potenza di 25 Chilotoni, equivalente a 25 000 tonnellate di TNT, o 1,05×1014 joule = 105 TJ (terajoule)) Questa necessità di energia porta Randy ad ingurgitare quantità industriali di cibo. Si ricorda una famosa cena tenutasi al ristorante “
Un difetto di questo giocatore, forse dato dalla notevole mole, è la sua lentezza nel prepararsi..Quando entra nello spogliatoio Randy si sente a casa sua, è nell’ambiente per il quale è stato creato, si siede nella panca, appoggia la borsa e si rilassa completamente quasi come fosse a casa nel divano tanto che i compagni di squadra nell’ammirarlo in tale stato di rilassamento gli rivolgono parole soavi e dolci: “Dio C.. Randy!Ma sito ancora la sentà?Xe e Manca un quarto ae tre!Dopo noialtri ndemo fora a scladarse e te rivi sempre in ultima!” oppure “Ma Dio C… gheto ancora da lavarte?Che cazzo gheto fato fin desso!!Dopo me toca spetarte ti pa ordinare a pissa!!”
Da come si è ben capito Orton è un elemento indispensabile per il Longa90, propongo quindi un urrà per Randy e che la forza sia con te!
Colpi speciali:
-Bombasso (tiro dagli effetti devastanti che viaggia tra i 145 e i
-Grido di battaglia “Dove cazzo vai!!!”
venerdì 19 ottobre 2007
CONOSCIAMO MEGLIO I NOSTRI AVVERSARI 3
Rieccoci al consueto appuntamento settimanale per carpire i segreti dei nostri prossimi avversari.
Domenica ci tocca il Villaggio San Lazzaro, squadra che rispecchia la propria etimologia e che quindi possiamo analizzare dal nome. Il nome Lazzaro ha all’origine l’ebraico Eleazaro e significa “colui che è assistito da Dio”. Lazzaro è il personaggio della parabola, raccontata da Luca (16, 19-31) del povero mendicante lebbroso che prima muore e poi viene resuscitato da Gesù. Ora faccio 2 semplici constatazioni: 1) Loro non saranno mendicanti lebbrosi ma sono parecchio messi male.. 2) Noi non siamo Gesù Cristo… Quindi il risultato possibile può essere uno solo… San Lazzaro che non si rialza!!!
Per quanto riguarda aspetti più tecnici… non trovo molto da dire, cerchiamo di giocare a calcio (anche se il campo sarebbe più adatto per attività di raccolta ortaggi) e di portare a casa un po’ di punti.
Un paio di battute x l’airone…
Un amico incontra Lazzaro: "Ma non eri morto?". E Lazzaro: "Sta' zitto, sono vivo per miracolo!".
Oppure Gesu' che dice: "Lazzaro, alzati e cammina". E Lazzaro: "Si dice per piacere".
Domenica ci tocca il Villaggio San Lazzaro, squadra che rispecchia la propria etimologia e che quindi possiamo analizzare dal nome. Il nome Lazzaro ha all’origine l’ebraico Eleazaro e significa “colui che è assistito da Dio”. Lazzaro è il personaggio della parabola, raccontata da Luca (16, 19-31) del povero mendicante lebbroso che prima muore e poi viene resuscitato da Gesù. Ora faccio 2 semplici constatazioni: 1) Loro non saranno mendicanti lebbrosi ma sono parecchio messi male.. 2) Noi non siamo Gesù Cristo… Quindi il risultato possibile può essere uno solo… San Lazzaro che non si rialza!!!
Per quanto riguarda aspetti più tecnici… non trovo molto da dire, cerchiamo di giocare a calcio (anche se il campo sarebbe più adatto per attività di raccolta ortaggi) e di portare a casa un po’ di punti.
Un paio di battute x l’airone…
Un amico incontra Lazzaro: "Ma non eri morto?". E Lazzaro: "Sta' zitto, sono vivo per miracolo!".
Oppure Gesu' che dice: "Lazzaro, alzati e cammina". E Lazzaro: "Si dice per piacere".
lunedì 15 ottobre 2007
TIPI DA LONGA 90 : Lo stilista
Verve, style, fashion, finesse, elegance, egalitè, imagination, jambon, crepes, ratatuille e chi più ne ha più ne metta..questo è lo stilista della squadra "Il Vigna" Giovanni Vignaga.
Dall'alto della sua decennale esperienza sul campo da gioco porta a tutti i compagni di squadra consigli e nozioni su come essere dei veri fichi in campo.
Stiloso e fashion anche nell'allenamento, impeccabile e pronto in ogni istante alla mondanità,da lui si possono imparare i modi più efficaci nell'indossare perfettamente una muta da gioco.
Capostipite nell'introdurre tra i compagni la famigerata maglietta professionale (ideata da Reinhold Messner per scalare l'Everest) che garantisce una sensazione di freschezza e pulito anche dopo ore ed ore di duro lavoro in campo.
Centrocampista polivalente, può giocare come mediano, ala destra, ala sinistra, allah, maometto,
fantasista etc..
Celebre la sua frase alla fine di ogni allenamento..
(legenda)
C= Calla
V= Vigna
C:"come xea vigna sito stufo??"
V:"Xe come che gavesse pena scomisià, ghin faria n'altro!"
Un piccolo aneddoto per ribadire l'importanza e lo spessore di tale personaggio:
non tutti sanno che il Vigna detiene un primato Guinnes!!!
Tutto accadde nella scorsa stagione (2006/2007), la location dell'evento è stato lo spogliatoio del (?non me ricordo...?) Vigna si presentò a tale appuntamento con un nuovo, fiammante, lussuoso paio di "Mizuna cacciator" (equivalente delle Adidas predator, ma dotate di più verve).
Purtroppo gli avversi numi vollero che tali scarpe fossero squarciate da un tacchetto nemico nello svolgersi, del match..la loro vita fu breve (1 ora 23 minuti 23 secondi) ma questo sacrificio fu ricompensato dall'entrata di tale paio di scarpe nell'olimpo dei Guinnes che diede loro, e a colui che le calzò, la giusta ricompensa..La gloria eterna!
Ricordiamo tutti l'emozionante commento rilasciato dal Vigna: "Dio C...!E gavevo pena tolte!"
Colpi speciali:
-tiro flottante (con commento dopo ogni tiro.."gheto visto come che a ndava in qua e in la?" con annessa mimica della traiettoria con la mano).
Dall'alto della sua decennale esperienza sul campo da gioco porta a tutti i compagni di squadra consigli e nozioni su come essere dei veri fichi in campo.
Stiloso e fashion anche nell'allenamento, impeccabile e pronto in ogni istante alla mondanità,da lui si possono imparare i modi più efficaci nell'indossare perfettamente una muta da gioco.
Capostipite nell'introdurre tra i compagni la famigerata maglietta professionale (ideata da Reinhold Messner per scalare l'Everest) che garantisce una sensazione di freschezza e pulito anche dopo ore ed ore di duro lavoro in campo.
Centrocampista polivalente, può giocare come mediano, ala destra, ala sinistra, allah, maometto,
fantasista etc..
Celebre la sua frase alla fine di ogni allenamento..
(legenda)
C= Calla
V= Vigna
C:"come xea vigna sito stufo??"
V:"Xe come che gavesse pena scomisià, ghin faria n'altro!"
Un piccolo aneddoto per ribadire l'importanza e lo spessore di tale personaggio:
non tutti sanno che il Vigna detiene un primato Guinnes!!!
Tutto accadde nella scorsa stagione (2006/2007), la location dell'evento è stato lo spogliatoio del (?non me ricordo...?) Vigna si presentò a tale appuntamento con un nuovo, fiammante, lussuoso paio di "Mizuna cacciator" (equivalente delle Adidas predator, ma dotate di più verve).
Purtroppo gli avversi numi vollero che tali scarpe fossero squarciate da un tacchetto nemico nello svolgersi, del match..la loro vita fu breve (1 ora 23 minuti 23 secondi) ma questo sacrificio fu ricompensato dall'entrata di tale paio di scarpe nell'olimpo dei Guinnes che diede loro, e a colui che le calzò, la giusta ricompensa..La gloria eterna!
Ricordiamo tutti l'emozionante commento rilasciato dal Vigna: "Dio C...!E gavevo pena tolte!"
Colpi speciali:
-tiro flottante (con commento dopo ogni tiro.."gheto visto come che a ndava in qua e in la?" con annessa mimica della traiettoria con la mano).
QUINTA GIORNATA
Seconda giornata casalinga consecutiva e secondo KO consecutivo per il Longa90.
Nonostante i buoni propositi pre-partita il Longa90 rimanda ancora una volta la prima vittoria stagionale. Partita giocata prevalentemente a centrocampo, senza grossi sussulti in attacco. La squadra di casa ha il vantaggio di giocare gran parte del secondo tempo con un uomo in più ma non ne approfitta, anzi capitola a 10 minuti dal termine.
Anche questa settimana il Longa90 ha avuto diverse difficoltà a presentarsi sottoporta ed a concretizzare l'azione, problema che si porta dietro da inizio campionato.
C'è da dire che mancavano parecchie pedine offensive (Baldisseri squalificato e Stefani+Chemello+Gili infortunati), però nonostante queste defezioni la vittoria era alla portata. Bisogna crederci di più.
La classifica finora rispecchia quanto la ns. squadra ha fatto vedere in campo, ma non le sue reali potenzialità, che son sicuramente superiori.
Domenica prossima c'è il Villaggio San Lazzaro, una delle poche formazioni che precediamo in classifica. Aggiungere altro, dopo le tante parole della settimana scorsa alle quali non sono seguiti i fatti, è superfluo.
Castion San Pietro Rosà 5 - 1
Cusinati Virtus GS Cass. 4 - 0
Vallonara Imm.Neve Gallio 1 - 2
Longa 90 Juventina 0 - 1
Real Stroppari Vill.S.Lazzaro 0 - 0
S.Croce Fellette 3 - 4
Virtus Colcer. Un.98 Borso d.G 1 - 2
Nonostante i buoni propositi pre-partita il Longa90 rimanda ancora una volta la prima vittoria stagionale. Partita giocata prevalentemente a centrocampo, senza grossi sussulti in attacco. La squadra di casa ha il vantaggio di giocare gran parte del secondo tempo con un uomo in più ma non ne approfitta, anzi capitola a 10 minuti dal termine.
Anche questa settimana il Longa90 ha avuto diverse difficoltà a presentarsi sottoporta ed a concretizzare l'azione, problema che si porta dietro da inizio campionato.
C'è da dire che mancavano parecchie pedine offensive (Baldisseri squalificato e Stefani+Chemello+Gili infortunati), però nonostante queste defezioni la vittoria era alla portata. Bisogna crederci di più.
La classifica finora rispecchia quanto la ns. squadra ha fatto vedere in campo, ma non le sue reali potenzialità, che son sicuramente superiori.
Domenica prossima c'è il Villaggio San Lazzaro, una delle poche formazioni che precediamo in classifica. Aggiungere altro, dopo le tante parole della settimana scorsa alle quali non sono seguiti i fatti, è superfluo.
Castion San Pietro Rosà 5 - 1
Cusinati Virtus GS Cass. 4 - 0
Vallonara Imm.Neve Gallio 1 - 2
Longa 90 Juventina 0 - 1
Real Stroppari Vill.S.Lazzaro 0 - 0
S.Croce Fellette 3 - 4
Virtus Colcer. Un.98 Borso d.G 1 - 2
giovedì 11 ottobre 2007
CONOSCIAMO MEGLIO I NOSTRI AVVERSARI 2
Non per giustificare la sconfitta di domenica scorsa ma affrontare il vallonara dopo aver pareggiato con il Real e con la testa già alla Juve è anche comprensibile!!!
Ma veniamo ai nostri avversari di domenica prossima.
La Juve ha già affrontato 2 squadre con cui noi abbiamo pareggiato, trovando una vittoria (di misura sul S.Croce) e una sonora sconfitta (4 peri dal Castion), sembra quindi una squadra altalenante ma non possiamo fare affidamento su risultati passati. Come saprete Laghi è un paese limitrofo a stroppari (NDR: solo i brentaroi poeva dare ae proprie squadre nomi del genere.. mi chiedo se tra poco nascerà anche il Bayern Campagnari), e quindi ricalca la cultura calcistica della zona.. palla lunga lunga e pedalare (come disamina tecnica va benissimo quella fatta per lo Stroppari). Comunque attenzione saranno pure lenti e macchinosi ma sono degli instacabili rognosi ancora peggio dei loro cugini stropparesi. Molti di noi ricorderanno le sfide Juniores con varie espulsioni da una parte e dall'altra e con gente che si rifiutava a rientrare in campo dopo l'intervallo per le botte prese nella prima frazione (NDR: Noventa).
Quindi mi raccomando bisogna arrivare al parrocchiale carichi di rabbia e con sano agonismo senza cadere nelle loro provocazioni... i 3 punti questo giro non ci devono scappare.
lunedì 8 ottobre 2007
QUARTA GIORNATA
Continua il momento poco positivo del Longa90, che dopo 3 pareggi consecutivi cede in casa contro il Vallonara. Dopo un avvio stentato con diverse occasioni per gli ospiti, il Longa reagisce e crea diverse opportunità da gol in contropiede, che però i suoi attaccanti non riescono a concretizzare ed il primo tempo si chiude sullo 0 - 0.
Il secondo tempo vede di nuovo gli ospiti in avanti in cerca del gol del vantaggio, che trovano dopo pochi minuti sugli sviluppi di un calcio piazzato, quando Mazzilli si fa anticipare dall'attaccante avversario (5 euro di multa assicurati per il difensore per il clamoroso errore). Passano altri 15 minuti ed il Vallonara trova il gol del raddoppio, contestatissimo dai padroni di casa in quanto nato da una clamorosa svista dell'arbitro che inverte un fallo (distanza non mantenuta durante una punizione) e permette agli ospiti di partire in contropiede e mettere in centro area un pallone che Corradin, insacca nella propria porta.
Il Longa90 non si da per vinto e nei minuti finali trova con il solito Bernardi il gol della bandiera, ma è troppo tardi e non ci sono più occasioni per arrivare al pareggio.
Nonostante gli errori arbitrali, si può dire che il risultato finale è giusto, anche se il Longa90 ha sicuramente dimostrato più grinta e cuore rispetto alle partite predecenti. Considerate le assenze di numerosi elementi per guai fisici, possiamo rimanere comunque fiduciosi per il proseguo del campionato. La prima vittoria arriverà domenica prossima
Il secondo tempo vede di nuovo gli ospiti in avanti in cerca del gol del vantaggio, che trovano dopo pochi minuti sugli sviluppi di un calcio piazzato, quando Mazzilli si fa anticipare dall'attaccante avversario (5 euro di multa assicurati per il difensore per il clamoroso errore). Passano altri 15 minuti ed il Vallonara trova il gol del raddoppio, contestatissimo dai padroni di casa in quanto nato da una clamorosa svista dell'arbitro che inverte un fallo (distanza non mantenuta durante una punizione) e permette agli ospiti di partire in contropiede e mettere in centro area un pallone che Corradin, insacca nella propria porta.
Il Longa90 non si da per vinto e nei minuti finali trova con il solito Bernardi il gol della bandiera, ma è troppo tardi e non ci sono più occasioni per arrivare al pareggio.
Nonostante gli errori arbitrali, si può dire che il risultato finale è giusto, anche se il Longa90 ha sicuramente dimostrato più grinta e cuore rispetto alle partite predecenti. Considerate le assenze di numerosi elementi per guai fisici, possiamo rimanere comunque fiduciosi per il proseguo del campionato. La prima vittoria arriverà domenica prossima
lunedì 1 ottobre 2007
TERZA GIORNATA
Terza partita e terzo pareggio per il Longa90, che rimanda ancora l'appuntamento con la prima vittoria ufficiale stagionale. Finisce 2 - 2 con il Real Stroppari, ma il Longa90 deve mangiarsi le mani e non solo quelle per non essere riuscito a portare a casa i 3 punti. Il primo tempo infatti vedeva gli ospiti in vantaggio 2 - 0 grazie al gol di Tamba Zolin, lesto ad anticipare il portiere sugli sviluppi di una punizione, e di Bernardi, sempre su calcio piazzato. Calcio piazzato nato da un fallo da ultimo uomo che ha portato all'espulsione di un difensore del Real Stroppari. Longa90 quindi in vantaggio di due reti e anche numericamente alle fine del primo tempo. Nei secondi 45 minuti invece succede l'inimmaginabile. Il Real Stroppari accorcia subito le distanze e dopo un gol di Stefani annullato (decisione alquanto discutibile) riesce a portarsi in parità ad un quarto d'ora dal termine. Minuti finali con le squadre alla ricerca del vantaggio che però non arriva.
Migliore in campo per il Longa 90 Baldisseri Alessandro, ma la sua grinta non è bastata.
Musi lunghi a fine partita tra i giocatori del Longa90, dopo una prestazione ancora una volta sotto le proprie possibilità. Idee confuse, gioco brutto, e tante palle alte. C'è da rimboccarsi le maniche, anche perchè le avversarie corrono e il gap dalle prime in classifica cresce.
Gli altri risultati:
Castion Juventina 4 - 0
Cusinati Fellette 2 - 2
IN Gallio V.Cassola 5 - 1
Realstroppari Longa 90 2 - 2
S.Croce Vill. S.Lazzaro 3 - 1
Union Aurora U. 98 Borso 3 - 1
V.Colceresa S.Pietro R. 4 - 2
Migliore in campo per il Longa 90 Baldisseri Alessandro, ma la sua grinta non è bastata.
Musi lunghi a fine partita tra i giocatori del Longa90, dopo una prestazione ancora una volta sotto le proprie possibilità. Idee confuse, gioco brutto, e tante palle alte. C'è da rimboccarsi le maniche, anche perchè le avversarie corrono e il gap dalle prime in classifica cresce.
Gli altri risultati:
Castion Juventina 4 - 0
Cusinati Fellette 2 - 2
IN Gallio V.Cassola 5 - 1
Realstroppari Longa 90 2 - 2
S.Croce Vill. S.Lazzaro 3 - 1
Union Aurora U. 98 Borso 3 - 1
V.Colceresa S.Pietro R. 4 - 2
Iscriviti a:
Post (Atom)