
Salve a tutti..pubblico questo post per lanciare una serie di commenti sugli avvenimenti accaduti a porec'.
Prima di iniziare a narrare le vicessitudini voglio, anzi vogliamo, ringraziare la società e i dirigenti per l’impegno mostrato in questo fine settimana perché tutto vada a buon fine (unico appunto e bire rivae massa tardi il sabato pomeriggio :-).
Tutto ebbe inizio un venerdì pomeriggio verso le 14 e 30..ci ritroviamo presso il bar parrocchiale NOI..Nove temerari pronti a salpare verso nuove terre: Eros (alla guida), Davide (al cuscino), Dal prà (alla frutta) , Kalla , Spada , Gili, Tullio, Beppe, Baldi Ale.
Partiamo e siamo già fermi : “Ragazzi tutti ga la carta d’identità?”…”La patente va ben lo stesso?”…”Dio k*n Beppe sito sempre ti?Movate va casa torla che dopo passero e te carichemo”.
Ripartiamo e siamo nuovamente fermi, tappa alla veneziane per caffè e scorta di birra, un viaggio così lungo senza liquidi non si può affrontare.
Riripartiamo, ci fermiamo a caricare Beppe, ririripartiamo e prendiamo l’autostrada A21 direzione Venezia, tutto bene durante il viaggio (a parte che a birra xe finia verso Padova est penso), un po’ d traffico nelle barriera di mestre, sosta rifornimento carburante (birra) nell’ultimo autogrill prima del confine, poi via spediti fino alla dogana con
Si va verso porec', si arriva verso le 20:00, sistemazione nelle camere e cena a base di pesce presso il ristorante “Da Bepo”.
Finita la cena non ci resta che sfruttare le cira 1250 kune cambiate durante la sosta all’autogrill (tale cambio si rivelerà svantaggioso: ricordarsi di rubare qualcosa in autogrill l’anno prossimo per fare patta). Meta della serata, Parenzo centro..Un giretto in porto prima di approdare al “Cioccolata cafè” dove ci dissetiamo con del buon havana cola e del gin lemon (Frase di Dal Prà: “Dio C*n! 18 euro par un gin lemon?!?” Dopo accurate indagini finanziarie si è scoperto che in realtà la moneta menzionata da Dal Prà era errata, si parlava di corone).
Lasciata Parendo ci si dirige verso il Casinò, si entra nel night club più brutto del mondo ed è li che esce tutto il Longa90, grande spirito di squadra, balli frenetici, locale animato come non mai, divertimento esagerato, bibite a go go e la serata si infiamma..tanto da offrirci, a fine serata, uno stupendo contest di limbo sulla sbarra del casinò! Da ricordare nel momento di maggior spicco del contest (la semifinale) un interruzione causata dall’invasione di campo dell’amico tedesco col baffo “TAXI” completamente rovinato dall’alcool. Si ritorna verso il campo base con il nostro pulmino per ricaricare le batterie e trovarci pronti per la mattinata sulle rive del mare di Croazia. Si arriva presso l’hotel albergo ristorante tabaccaio da Bepo, si parcheggia il bolide e si entra nella mansion.
Prima di addormentarsi però non poteva mancare un pokerisimo con ultima birra disponibile..vince Kalla schiacciando gli avversari..
Il giorno seguente Eros sveglia tutti i ragazzi con un sonoro : “Giu dalle brande!” (ma dio kel c** a ghemo pena ciapà sonno!). Comunque ci si sveglia con okki completamente crepai e si sale al piano superiore dove la signora del quale non ricordo il nome prepara fiumi di prelibatezze tra le quali le rinomate marmellata di pomodori, marmellata di melanzane sconosciute ai più ma molto in voga dal 1978 (anno della messa in commercio in croazia). Si mangia, si carica il furgoncino, sosta rapida dal benzinaio per caricare le 50-60 lattine di Favorit e un cazzo di
Ci piazziamo in una pineta a di poco stupenda e ci godiamo il sole, il mare, le birre, l’i-pod di spada con casse da paura, il bora-bora, il pallone da football, le bocce, le racchette da spiaggia, e le tettone mostruose situate a ore 9 rispetto la nostra postazione.
Un commento necessario riguarda due delle attività che hanno segnato la nostra giornata: come inizio parliamo del nuovo sport che sarà presentato alle prossime olimpiadi nel 2012, il lancio della pietra verso il pino marittimo per recuperare il borabora.
Tutto inizia quando un tiro troppo potente fa sostare il pallone borabora a circa
vuole più lasciarlo.
Durante il lancio si sono verificati alcuni strappi ai muscoli dell’avambraccio di alcuni partecipanti alla gara, si è rischiato di uccidere i ¾ delle persone presenti nella pineta e l’atmosfera creata durante la competizione faceva un baffo al G8 di Genova; alla fine si è scelta l’arrampicata seppur questa abbia causato abrasioni a colui che ha domato il famigerato pino.
Seconda citazione va al torneo di bocce su superficie irregolare che ha fornito emozioni a non finire vista la completa imprevedibilità delle traiettorie e gli innumerevoli ostacoli disseminati nel campo di gioco.
Si va a mangiare una “pizza” presso un famosissimo pizzaiolo di origine macedone, pensate è stato proprio lui a inventare la pizza surgelata da spacciare come appena fatta.
Finita la cena si aspetta con ansia la dirigenza visto che aveva chiamato promettendo un notevole apporto di birra alla nostra scorta che oramai andava scemando. Arrivati con il bottino si beve tutti in compagnia e si tira sera tra una birra e un bagno in mare compiangendo il mancante Vignaga fermato alla barriera di mestre perché privo di accento veneziano, sembra abbia sbagliato completamente l’uso degli accenti nel pronunciare la frase : “el canal!chi ga sugà el canal!”.
Apro e chiudo una parentesi ( ).
Si ritorna verso la nostra dimora, ci si lava e ci si prepara per il super cenone a base di pesce della serata..tutto fila liscio e ci si diverte molto..se non fosse per un quacuno alla nostra tavola che fa prendere una brutta piega alla serata (qui lascio spazio ai commenti per chi li volesse fare anche se oramai è acqua passata), galeotto fù il cazzo di cera..ma sinceramente noi ce ne sbattiamo i coglioni..QUESTA E’ LONGA!!!!!
Si conclude la serata con una serie di canti propiziati dalla chitarra di Kalla e dalla direzione musicale dello zio di Gili grande personaggio e showman, le fatiche della serata costringono il chitarrista a ripiegare verso la branda lasciando che il gruppo si diriga verso il centro di Porec' dove teneva un concerto il famosissimo rapper croato Fabric Fibrac.(lascio ai partecipanti alla serata il commento delle ore trascorse in questo frangente).
Ci si sveglia il giorno dopo pronti per una mangiata a base di scampi alla busara che passerà alla storia..che boni!!Si fanno le valige e si ritorna verso l’amata patria…
Il viaggio fila liscio, una sosta in autogrill per rifornire il mezzo quando ai nostri okki si presentano due fiche imperiali audiTT munite che sfrecciano via come siluri, noi esperti cacciatori di sesso opposto ci lanciamo all’inseguimento alla media di
Si, vittoria sto par de cojoni..e ora vi racconto il perché: Stiamo per raggiungere l’uscita di Vicenza nord, quella che precede dueville quando mi sporgo per osservare una strana luce a forma di pompa di benzina situata nel quadro del nostro furgone..e mi sorge spontanea una domanda: “Eros..ma da quanto xe xhe semo in riserva?”..”Mah, sarà da Padova ovest”..qui iniziano a sorgermi delle domande del tipo “Ma sito sicuro che no se ciapemo a pie?”..”No no ghea femo..teo giuro”..e penso..”Si anca giuda chea volta gheo aveva giurà, ma è un pensiero che svanisce in un attimo..”
Usciamo dall’autostrada e dento di me penso..”Bon dai..semo rivai fin qua vuto che el mora proprio desso?” il mio dubbio dura
Scendiamo dal furgone pensando ad una possibile soluzione..”dove xeo el distributore pi visin?”..”Beh intanto bisognaria avere na tanica par far benzina”..nel pieno della nostra discussione un fulmine a ciel sereno illumina i nostri sguardi…Una fiammante audi A4 sw ci sfreccia a fianco, e chi troviamo al volante..Jodi Osmini!!Un vecchio compagno di squadra di inizio campionato che nel nome del Longa è pronto ad aiutarci consegnandoci una preziosa tanica di Benzina che ci salva e ci riporta a casa..grazie ancora per esserti fermato..soprattutto par la figa che te avevi in macchina.
Fatto il pieno si riparte e si arriva al campo base..tre giorni da favola..nonostante tutto..siamo uniti,siamo squadra,siamo amici,siamo semplicemente il LONGA90..GRAZIE A TUTTI PER
Ps: Un ringraziamento particolare alla dirigenza per aver reso possibile tutto questo…